Il progetto è stato presentato al Comune di Ferrara di Monte Baldo nel giugno 2002.
I lavori, a causa della stagione invernale particolarmente avversa, sono rimasti sospesi sino alla prima decade di maggio 2004 e sono entrati nel vivo nel giugno 2004. Per ospitare lo strumento principale da adibire a riprese CCD, è stata progettata una cupola poliedrica a base ottagonale di m. 5 di diametro interno (lo spazio libero all’interno è superiore a un semisfera di 4,5 m di diametro) realizzata in lamiera di acciaio inox da 2 e 3 mm.
E' caratterizzata da una struttura autoportante costituita da elementi tutti a sviluppo piano (non ci sono superfici curve).
Il progetto, sviluppato dal socio Elmar Pfletschinger del Circolo Astrofili, ha consentito il trasporto per carichi separati e l’assemblaggio sul posto dei 33 singoli componenti, nessuno dei quali - per dimensioni - costituisce carico eccezionale, né pesa più di 2,2 quintali. La cupola non è coibentata ed ha un peso complessivo di 20 q.li, compresa la guida metallica di rotolamento.
Dispone di rotazione motorizzata (e manuale d’emergenza) su 8 punti di appoggio, a bassa tensione ed a cremagliera (due motori con encoder), suscettibile di controllo remoto. La feritoia verticale ha la larghezza di un metro; ha copertura a due spicchi ad apertura motorizzata e suscettibile di controllo remoto.
Al momento è possibile visitare l’osservatorio e scoprire tutte le sue peculiarità.
D’estate vengono ospitati diversi eventi che ti fanno vivere l’emozione all’aperto del cielo stellato.